Lamberto Colla

Presidente Commissione De.C.O.

E’ un grande piacere poter tenere a battesimo il sito web della De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine) e perciò ringrazio il Sindaco, Fabio Fecci, e tutta l’Amministrazione Comunale che mi ha riconfermato per questo secondo mandato alla presidenza della Commissione. Dopo un avvio fulminante, con una importante raccolta di prodotti e manifestazioni che sono andati subito ad arricchire l’elenco e di una serie di attività promozionali “in piazza” ma anche al “Fico” di Bologna, la Pandemia, oltre ad un iniziale rallentamento dell’attività, è stato uno stimolo per mutare i programmi già delineati a fine 2019. Al primo posto abbiamo quindi riposizionato la realizzazione del sito. Ma abbiamo anche allargato la maglia degli esperti e, sotto la pressione dei nuovi ingressi, lanciato la sfida dell’innovazione nella tradizione. Noi tutti, componenti della Commissione e Amministratori comunali, crediamo molto in questa iniziativa composta dai prodotti che raccontano il territorio e la sua storica tradizione. Prodotti come “ambasciatori” in grado di raccontare i costumi di un tempo che si sono tramandati nelle loro originalità e spesso celebrati con le sagre anch’esse d’antica datazione e comunque superiori ai 35 anni, secondo il regolamento da noi adottato.”

 

La Deco  – prosegue il Presidente della Commissione, Lamberto Colla, è un tassello delle iniziative  di cui il Comune dispone per valorizzare il territorio e favorire il turismo e con esso il commercio. “Alla istituzione del registro comunale abbiamo fatto seguire un dettagliato regolamento al quale occorre attenersi per la presentazione dei prodotti e delle sagre. Abbiamo però anche pensato di assegnare una identità visiva attraverso la realizzazione di logo specifico che accompagnerà ogni prodotto e ogni iniziativa promozionale. Il logo farà anche bella mostra sulle vetrine dei ristoranti che esporranno nei loro menu almeno uno dei prodotti e che, ovviamente, si atterranno alla ricetta registrata.”

 

Nei primi 15 mesi di attività dopo gli gnocchi e il salame fritto, i primi prodotti a inaugurare il registro, si sono aggiunti anche il Nocino di Noceto e il Brisghen, biscotto al liquore e noci, il Salambeer, salame cotto nella birra, la polenta di Cella i cocktail Nocetonic, Nocespritz e Noxè e le Feste dell’Asinina di Costamezzana e della Polenta a Cella. Sono invece in attesa del riconoscimento la Crostata di marmellate di prugne di Noceto e la Salsa contadina, che accompagna i lessi e le uova sode e la lista in via di approvazione continua a allungarsi.

Ed ora il sito web – conclude il Presidente – è finalmente pronto per lanciarsi alla cattura degli appassionati “Gastronauti“, sempre alla ricerca di unicità golose